Abstract: Il presente testo riassume l’introduzione al volume Monsters, Catastrophes and the Anthropocene. A Postcolonial Critique pubblicato dall’autrice nel 2021 per i tipi di Routledge. Questo contributo è stato reso possibile attraverso il sostegno della FCT – Fundação para a Ciência e a Tecnologia – attraverso il progetto: (De)Othering: Deconstructing Risk and Otherness: hegemonic scripts and counter-narratives on migrants/refugees and ‘internal Others’ in Portuguese and European mediascapes (Referenza: POCI-01-0145-FEDER-029997).
Bio: Gaia Giuliani è filosofa politica e ha lavorato presso le Università di Bologna, University of Technology Sydney (Australia) e Cambridge (UK), collaborando altresì con l’Università di Padova. È attualmente ricercatrice permanente presso il Centro di Studi Sociali dell’Università di Coimbra, Portogallo. Qui è PI del progetto finanziato dalla FCT “(De)Othering. Deconstructing Risk and Otherness in Portuguese and European mediascapes”. In Italia, ha conseguito nel 2018 il titolo di Professore associato (ASN) in Filosofia politica. Dal 2020 è nel Management Committee della COST Action “Decolonising Development” a cui partecipano 27 paesi. È, infine, membro del comitato scientifico delle riviste internazionali Borderscapes, From the European South e Studi Culturali. Le sue ricerche si concentrano sulle costruzioni visive di razza e bianchezza a partire da una prospettiva intersezionale. Tra le sue monografie Race, Nation, and Gender in Modern Italy. Intersectional Representations in Visual Culture (Palgrave Macmillan, 2019) [Finalista nel 2019 al Edinburgh Gadda Prize], Bianco e nero. Storia dell’identità razziale degli italiani con Cristina Lombardi-Diop (Le Monnier/Mondadori Education, 2013) [Primo premio nel 2014 per la categoria XX e XXI secolo del concorso bandito dall’American Association for Italian Studies], Beyond Curiosity (Aracne, 2008), Zombie, alieni e mutanti. le paure dall’11 settembre a oggi (Le Monnier/Mondadori Education, 2016) e, per ultimo, Monsters, Catastrophes and the Anthropocene. A Postcolonial Critique (Routledge, 2021).
Thomas Project 5 (191-211)
Dalle distopie dell’Antropocene alle utopie della cura*, pp. 191-211
Gaia Giuliani
DOI: https://doi.org/10.17375/1516utopiasthomasproject/2021/5/12
Abstract: Il presente testo riassume l’introduzione al volume Monsters, Catastrophes and the Anthropocene. A Postcolonial Critique pubblicato dall’autrice nel 2021 per i tipi di Routledge. Questo contributo è stato reso possibile attraverso il sostegno della FCT – Fundação para a Ciência e a Tecnologia – attraverso il progetto: (De)Othering: Deconstructing Risk and Otherness: hegemonic scripts and counter-narratives on migrants/refugees and ‘internal Others’ in Portuguese and European mediascapes (Referenza: POCI-01-0145-FEDER-029997).
Bio: Gaia Giuliani è filosofa politica e ha lavorato presso le Università di Bologna, University of Technology Sydney (Australia) e Cambridge (UK), collaborando altresì con l’Università di Padova. È attualmente ricercatrice permanente presso il Centro di Studi Sociali dell’Università di Coimbra, Portogallo. Qui è PI del progetto finanziato dalla FCT “(De)Othering. Deconstructing Risk and Otherness in Portuguese and European mediascapes”. In Italia, ha conseguito nel 2018 il titolo di Professore associato (ASN) in Filosofia politica. Dal 2020 è nel Management Committee della COST Action “Decolonising Development” a cui partecipano 27 paesi. È, infine, membro del comitato scientifico delle riviste internazionali Borderscapes, From the European South e Studi Culturali. Le sue ricerche si concentrano sulle costruzioni visive di razza e bianchezza a partire da una prospettiva intersezionale. Tra le sue monografie Race, Nation, and Gender in Modern Italy. Intersectional Representations in Visual Culture (Palgrave Macmillan, 2019) [Finalista nel 2019 al Edinburgh Gadda Prize], Bianco e nero. Storia dell’identità razziale degli italiani con Cristina Lombardi-Diop (Le Monnier/Mondadori Education, 2013) [Primo premio nel 2014 per la categoria XX e XXI secolo del concorso bandito dall’American Association for Italian Studies], Beyond Curiosity (Aracne, 2008), Zombie, alieni e mutanti. le paure dall’11 settembre a oggi (Le Monnier/Mondadori Education, 2016) e, per ultimo, Monsters, Catastrophes and the Anthropocene. A Postcolonial Critique (Routledge, 2021).
* No peer-reviewed contents