La Bella e la Bestia

di Viriato Soromenho-Marques (23.02.2025)

Immagino che negoziare con un narcisista estremo come l’attuale presidente degli Stati Uniti sia quasi insopportabile. Tuttavia, ascoltando gli atteggiamenti e i commenti europei su Trump, si direbbe che gli USA siano stati finora una democrazia benevola che, a causa di una follia collettiva degli elettori, è stata rapita da un fuorilegge. Non c’è nulla di più spregevole che fingere una purezza perduta da tempo. Ed è proprio questo che fanno gli europei.

(19 de fevereiro de 2025, Jornal de Letras)

Il piccolo gruppo di dirigenti che governa l’Unione Europea (UE) non smette di metterci in imbarazzo. Soprattutto coloro che, nella Commissione Europea (CE) – un organo privo di legittimità elettorale diretta – si arrogano un comportamento da capi di Stato, senza alcuna base legale per farlo. Von der Leyen si atteggia a comandante in capo di un’Europa che, sin dal 1954 (anno del fallimento della Comunità Europea di Difesa), ha rifiutato di definirsi come potenza militare indipendente. Da quando la guerra in Ucraina si è mondializzata, la CE governa attraverso decisioni arbitrarie, compromettendo la sicurezza delle vite e dei beni dei cittadini. Purtroppo, come accade in Portogallo, con il plauso e la connivenza dei governi nazionali.

L’arrivo di Trump alla Casa Bianca, con un’indiscutibile legittimità elettorale, ha messo a nudo la combinazione di ipocrisia e ignoranza che regna nell’UE, anche nei media. Lo stile brutale di Trump è sgradevole, indubbiamente. Immagino che negoziare con un narcisista estremo come l’attuale presidente degli Stati Uniti sia vicino all’insopportabile. Tuttavia, ascoltando gli atteggiamenti e i commenti europei su Trump, sembrerebbe che gli USA siano stati finora una democrazia benevola che, per via di una follia collettiva degli elettori, è stata rapita da un fuorilegge. Non c’è nulla di più spregevole che fingere una purezza persa da tempo. Ed è proprio ciò che fanno gli europei. La figura di Trump disturba perché è una caricatura grossolana. Tuttavia, come tutti dovremmo sapere, le caricature sono scorciatoie grafiche per l’intuizione della verità. Trump, nella sua smisuratezza, è il vero volto di un’America violenta e conquistatrice, disposta a tutto pur di arrestare, almeno temporaneamente, il proprio inevitabile declino.

È vero che Trump mostra un totale disprezzo per la dignità umana quando spinge i palestinesi all’esodo per impossessarsi di Gaza. In questo, Trump è tanto bugiardo quanto i suoi predecessori. Il progetto immobiliare di una Gaza trasformata in Riviera nasconde l’interesse degli USA ad appropriarsi delle enormi riserve di gas naturale celate sotto il mare territoriale, proprio di fronte. Ma chi ha armato il braccio genocida di Netanyahu, sterminando decine di migliaia di donne e bambini e lasciando i sopravvissuti di Gaza nella miseria e senza un tetto? Non sono forse stati il mite Blinken e il confuso Biden, che hanno sostenuto i sionisti e cercato di forzare l’invio dei giovani ucraini diciottenni nella fornace di una guerra persa contro la Russia?

La continuità di Trump con la storia recente degli USA è ancora più profonda di quanto si supponga. Il suo desiderio di impadronirsi della Groenlandia appare come un’ostilità verso gli europei. Ma dov’è la novità? Non è stato Trump, bensì Biden, a ordinare la distruzione, nel settembre 2022, dei gasdotti Nordstream 1 e 2, un’infrastruttura russo-tedesca di enorme valore, senza mai assumersi la responsabilità di questo atto di terrorismo industriale.

Facendo un passo indietro, quando il presidente Bush Jr. decise di distruggere l’Iraq con l’invasione del 2003 – in un vero e proprio crimine contro l’umanità, basato su una menzogna fabbricata da gruppi di lavoro riunitisi a tale scopo nel 2002 –, i Paesi europei che allora si opposero, come la Francia di Chirac e la Germania di Schröder, furono insultati come parte di una “Vecchia Europa”. Quando Obama entrò alla Casa Bianca, presto l’ondata di speranza globale che lo accompagnava si dissolse. Si concentrò sull’Asia e affidò a Biden e ai suoi vecchi complici del Dipartimento di Stato la gestione del dossier ucraino e dei rapporti con la Russia. Victoria Nuland, sottosegretaria di Stato, fu l’architetta dell’operazione che rovesciò violentemente il governo legittimo del presidente Yanukovich, nel colpo di Stato di Piazza Maidan del febbraio 2014, per il quale furono assoldati cecchini che causarono quasi un centinaio di vittime (1).

Prima del golpe, la Nuland, in una telefonata (accessibile su YouTube) con Geoffrey Pyatt, ambasciatore degli USA a Kiev, indicò chi avrebbe dovuto formare il nuovo governo. Di fronte al ruolo degli europei nella cospirazione, Nuland diede la risposta che la rese immortale: “F…ck the European Union” (2). Nel dicembre 2013, la Nuland non esitò ad affermare pubblicamente che gli USA avevano investito 5 miliardi di dollari per ottenere consensi in Ucraina, un paese notoriamente tra i più corrotti al mondo (3). A proposito: due settimane fa, con una candida spudoratezza, Zelensky ha dichiarato in un’intervista che 100 miliardi di dollari, sui 177 miliardi trasferiti dagli USA, sono scomparsi senza lasciare traccia. Lo so bene, la corruzione inizia già negli USA, ma è un paese governato da persone di questo tipo che vogliamo nell’UE? Già abbiamo abbastanza problemi in casa nostra.

La vera novità che Trump rappresenta è quella di essere il primo governo americano (nemmeno nel suo primo mandato accadde) in cui i plutocrati e gli oligarchi, a partire dal presidente stesso, invece di limitarsi a comprare politici venali, come Biden, decidono di entrare direttamente nell’apparato statale, manovrandone le leve. È il caso di Elon Musk e dell’élite degli imprenditori digitali e dell’intelligenza artificiale.

L’era della dominazione attraverso il controllo e la manipolazione dei media classici cederà il passo, tramite l’IA, a un’epoca in cui le masse saranno sottomesse mediante la creazione di realtà digitali alternative. La decisione di effettuare un audit alla USAID rientra in questo processo. In Europa, le notizie su questa operazione sono state filtrate. Si è nascosto che i dirigenti di questa potente agenzia si sono rifiutati di rivelare i loro dati. È stata diffusa l’immagine che la USAID fosse esclusivamente un’agenzia umanitaria, impegnata ad aiutare i poveri e i malati del mondo.

Al pubblico americano, invece, sono state fornite informazioni sulle attività sovversive della USAID, che finanzia tutto, dal traffico di droga in Asia a migliaia di “giornalisti” e testate giornalistiche pagate per ripetere “his master’s voice”. Il disprezzo di Trump per i governi europei riflette il suo rifiuto di rispettare coloro che gli servono da meri strumenti, pur pretendendo uno status di parità. Sono convinto che una parte sostanziale dell’orrore delle élite europee, di fronte all’apertura degli armadi pieni di scheletri nascosti nelle agenzie federali ispezionate, sia legata alla possibilità di vedere i loro nomi esposti in liste scomode per la loro già bassa reputazione.

La nostra agonia, in questa UE senza direzione né anima, è appena iniziata.

RIFERIMENTI:

Le seguenti sono le principali fonti accademiche e documentali sulle azioni terroristiche che hanno portato al rovesciamento del governo legittimo dell’Ucraina nel febbraio 2014, attraverso l’insurrezione in Piazza Maidan, a Kiev:

  1. Ivan Katchanovski, The Maidan Massacre in Ukraine. The Mass Killing that Changed the World, Cham, Palgrave Macmillan, 2024. Disponibile su: Springer.
  2. Victoria Nuland, “F** the EU: Alleged audio of US diplomat Victoria Nuland swearing”*, 7 febbraio 2014. Disponibile YouTube.
  3. Victoria Nuland, “Speech to the National Press Club”, Washington D.C., 13 dicembre 2013. Dispnibile su: YouTube.